
Screening del personale notturno per capire chi è idoneo e chi, invece, soffre di colpi di sonno (pericolosi rincasando), insonnia o altro

Lavorare regolarmente di notte, contro il proprio ‘orologio interno’, è faticoso e può ripercuotersi negativamente sulla salute, anche perché il sonno diurno è generalmente meno ristoratore e alla lunga i nodi vengono al pettine: c’è chi rischia depressioni fino ad errori sul lavoro per sovraffaticamento o incidenti rincasando. Una routine che riguarda il 16% dei lavoratori in Svizzera, dai panettieri agli infermieri per citare solo alcune categorie.
Al riguardo l’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) sta facendo uno ‘screening’ di tutto il personale impiegato di notte (infermieri, medici e tecnici di laboratorio), circa 400 dipendenti sono già stati visitati, per capire se sono sempre idonei o se soffrono di problemi tipici dei turnisti…